REIS 2024 (Reddito di inclusione sociale): approvazione elenco degli ammessi

È in pubblicazione in estratto la graduatoria degli ammessi al Programma regionale per il Reddito di Inclusione Sociale (REIS) di cui alla L.R.18/2016, annualità 2024.
Data:

21/06/2024

Tempo di lettura:

3 min

Agiudu Torrau
© regione.sardegna.it - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Descrizione

Il responsabile del servizio rende noto che è in pubblicazione in estratto la graduatoria  degli ammessi al Programma regionale per il Reddito di Inclusione Sociale (REIS) – annualità 2024.

Luogo e orario di consultazione

La graduatoria definitiva è consultabile dagli aventi titolo nei 15 giorni di pubblicazione, nei giorni e negli orari di ricevimento del pubblico, o in altri orari previo appuntamento telefonico con l’operatore sociale numero 0783/996017, presso l’Ufficio Sociale comunale.

Nota informativa

Il REIS è una misura di contrasto alla povertà rappresentato da un budget di inclusione che prevede un contributo economico mensile, erogato per 12 mesi, e un progetto di inclusione sociale e lavorativa. 

La componente finanziaria individuata al momento del riconoscimento del diritto viene erogata per 12 mensilità a partire da luglio 2024 e sino a giugno 2025. L’erogazione è legata al trasferimento del   finanziamento regionale al Comune di Masullas; pertanto, qualora ci siano ritardi nell’erogazione dei fondi la liquidazione della componente finanziaria sarà posticipata.

A ciascun nucleo ammesso nella graduatoria REIS è assegnato un budget annuo di inclusione.  

Il valore complessivo dei budget di inclusione di tutti i nuclei ammessi in graduatoria rappresenta il fabbisogno finanziario comunale che verrà comunicato alla Regione Sardegna entro il mese di giugno 2024.

La Regione determinerà il fabbisogno complessivo richiesto da tutti i Comuni.

Nel caso in cui le risorse stanziate nel bilancio regionale non siano sufficienti a soddisfare l’intero fabbisogno comunicato dai Comuni, le risorse verranno assegnate secondo l’incidenza percentuale del fabbisogno di ciascun Comune richiedente, ponderato sulla base dell’Indice di vulnerabilità sociale e materiale (IVSm) calcolato dall'Istat, sul totale del fabbisogno “ponderato” complessivo di tutti i Comuni, determinato sul valore delle risorse effettivamente stanziate, secondo la formula:

Budget assegnato al Comune Y = (Stanziamento regionale) diviso (Fabbisogno regionale “ponderato”) moltiplicato (Fabbisogno Comune “ponderato” Y).
Dove il fabbisogno ponderato di ciascun Comune è dato dalla formula = (fabbisogno Comune Y) moltiplicato (IVSm). 

Il budget di inclusione è assegnato, a tutti i nuclei beneficiari, in ordine di graduatoria, fino ad esaurimento della disponibilità finanziaria assegnata dalla Regione, come descritto sopra.

Nel caso in cui la Regione assegni somme pari all’intero fabbisogno comunale, tutti i nuclei verranno definitivamente ammessi alla misura.

In caso di trasferimenti inferiori, in caso di rinunce o decadenze dal beneficio, si procederà con lo scorrimento delle graduatorie nel limite delle risorse resesi via via disponibili.

In ordine di graduatoria e nel limite delle somme disponibili, il Servizio sociale professionale comunale convoca i nuclei familiari beneficiari per l’elaborazione del Progetto di inclusione.

Si ricorda che la componente progettuale non sarà erogata, qualora il nucleo familiare ammesso a beneficiare del REIS 2024, fruisca o partecipi ad altre opportunità a valere sui programmi comunitari regionali e nazionali anche laddove attivate da altre istituzioni pubbliche e private (esempio, percorsi GOL), ovvero dal Supporto per la formazione e il lavoro (SFL).

Ai sensi dell’articolo 4 della L.R. n. 18/2016, pena la sospensione dell’erogazione del REIS per almeno 6 mesi, i beneficiari partecipano a percorsi di politiche attive del lavoro, non rifiutano più di due offerte di lavoro proposte dai Centri per l’impiego e dai Servizi sociali comunali, se non in presenza di gravi e comprovati motivi, e assicurano l’adempimento del dovere di istruzione-formazione da parte dei minori presenti nel nucleo familiare.

Si procederà con la revoca del contributo a coloro che:

  • omettano di informare il Servizio sociale di qualunque cambiamento intervenuto nella loro situazione reddituale, patrimoniale e familiare che determini la perdita anche di uno solo dei requisiti previsti per l’accesso alla Misura;
  • omettano di comunicare l’ammissione all’Assegno di Inclusione (ADI);
  • interrompano, senza alcun giustificato motivo, il Progetto di inclusione sociale, così come definito in accordo con il Servizio sociale.

Qualora un beneficiario del REIS, durante il periodo di fruizione della Misura regionale, diventi beneficiario di ADI o SFL, è tenuto a darne immediata comunicazione al fine di consentire:

  • la revoca del beneficio, in caso di ADI;
  • la eventuale ridefinizione della quota di progetto in caso di SFL. 

Nel caso in cui tale comunicazione avvenga tardivamente e il beneficiario abbia percepito entrambi i contributi (REIS e ADI), i sussidi REIS percepiti indebitamente dovranno essere immediatamente restituiti al Comune, secondo le modalità che verranno comunicate.

A cura di

Ufficio Socio Assistenziale

Sostegno alle persone in stato di fragilità, di bisogno socioeconomico, iniziative di prevenzione e promozione del benessere sociale.

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 21/06/2024 10:15

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